Leggo ebook dal 1999, ho iniziato su un Palm M100 e seguivo lo sviluppo degli schermi eink con molto interesse ritenendo che i nuovi tablet dedicati alla lettura sarebbero stati rivoluzionari, e non mi sbagliavo!
Nel 2007 (vado a memoria) acquistai un Sony PRS-350, macchinetta favolosa pur senza retroilluminazione ma faceva molto bene il suo lavoro, con il passare degli anni feci l’upgrade al Sony T2. Il T2 aveva lo schermo più grande ed era dotato di wi-fi, il software era quasi lo stesso del predecessore… non un gran passo avanti ma la cover aveva una comoda luce da lettura integrata.
La bellezza di quel tipo di dispositivo era indubbiamente la semplicità d’uso e il fatto che leggeva praticamente ogni formato di libri in maniera nativa.
Dal 2010 in poi iniziò a prendere piede il Kindle, penso per via del prezzo stracciato, con meno di 100€ (mi sembra 80) si poteva avere un device completo e uno store fornitissimo, la contropartita era rinunciare ad un pezzetto di libertà, i formati diversi da quello proprietario si possono caricare facendo alcuni magheggi non alla portata dell’utente medio.
Oggi ho un Kindle paperwhite e un Oasis, di cui mi sono pentito ma che terrò fino a fine vita visto che il dispositivo più sostenibile è quello che già hai in casa.
Due anni fa Amazon (seguendo quanto fatto nei Kobo) ha introdotto una fortissima componente di gamification riguardante la lettura che mi ha intrappolato lentamente passando da “Che figata!” a “Che palle devo leggere anche oggi altrimenti perdo i progressi fatti”, per capirci le mie statistiche erano queste

Dopo essere arrivato a più di 600 giorni consecutivi di lettura rompe un po’ “buttare via gli sforzi fatti”, il punto è questo, leggere non deve essere uno sforzo ma un’attività ricreativa, se non hai voglia non la fai!
Così una sera ho fatto scoccare la mezzanotte con il Kindle in mano e un forte impulso a leggere ma ho preferito far azzerare le statistiche ed eliminare dal telefono l’app Kindle su cui vederle e su cui arrivavano le notifiche riguardanti gli obbiettivi da raggiungere e quelli raggiunti… un vero tormento di due notifiche al giorno (da aggiungere alle altre)! Certo, avrei potuto disabilitare le notifiche ma quando ci sei dentro la FOMO è padrona.
Oggi sono passati due mesi da quando ho riconquistato il piacere di leggere senza per forza dover condividere i risultati su Facebook (che non uso più, altra bellissima liberazione), continuerò a usare il Kindle Oasis come lettore principale, rimpiangendo segretamente il PRS-350 che regalai a mio nipote a suo tempo.
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