Cronofagia

Sto leggendo un libro molto bello su consiglio di Loviuz di ILS Este che tratta in maniera approfondita su come il “capitalismo digitale” sia progettato accuratamente per fagocitare ogni aspetto della nostra vita sottraendoci tempo libero.

Lo potete acquistare dal sito dell’editore: https://deditore.com/prodotto/cronofagia/

Ne scrivo per due motivi, il primo è che si tratta di una lettura interessante per sviscerare dei concetti che percepiamo ma non abbiamo interiorizzato e ci fa bene ragionarci un po’ sopra. Il secondo motivo è una scena vista ieri in un centro commerciale, ero andato per sostituire la batteria del glorioso MI8 quando ho visto un bambino di non più di 8 o 9 anni “teleguidato” dalla nonna che lo direzionava mettendogli la mano sopra la testa mentre lui guardava un video sul telefono.

In un altro momento non lo avrei visto ma essendo padre di due pargoli + l’attuale lettura di Cronofagia è come se quel bambino avesse un’aura attorno che me lo ha fatto notare subito; certo, giudicare è facile e non voglio farlo, la nonna avrà avuto mille motivi e il bambino sicuramente aveva dei problemi che lo costringono a focalizzarsi su un task per non impazzire ma la scena mi ha fatto drizzare comunque i peli del collo.

A Settembre ci siamo trasferiti in una nuova casa e giocoforza la televisione andava spostata per ultima in quanto bisognava predisporre le prese per la corrente e montare la staffa a muro, dobbiamo ancora spostarla e abbiamo disdetto AppleTV/Netflix/Disney+; la sera mio figlio maggiore va nella sua libreria (montessoriana) e arriva con un libro da leggere. Questa cosa mi riempie di gioia essendo un lettore da +30 libri/anno ma non so se gli sto togliendo qualcosa per lui importante.

Mai come oggi è necessario reimpossessarci dei nostri spazi e soprattutto del nostro tempo.

Come diceva Caparezza “Ogni cosa giusta rivela il suo contrario”